PER LA UIL SCUOLA RUA VANNO  ATTRIBUITE A CHI NE AVEVA DIRITTO NEL PIENO RISPETTO DEGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI

Le posizioni economiche per il personale Ata, come noto, consistono in attività lavorative caratterizzate da autonomia operativa per svolgere ulteriori e più complesse mansioni in aggiunta ai compiti previsti dallo specifico profilo. A prevedere tali compensi è stata una sequenza contrattuale del luglio 2008 (art. 50 del contratto 2006-08). 

La mancata attribuzione delle posizioni economiche al personale che ne aveva diritto, ha dato luogo ad una sistematica inadempienza contrattuale. Si è generato inevitabilmente un accumulo di risorse, da parte del ministero, sottratte al personale Ata che ne aveva diritto. 

Nel corso degli anni la Uil Scuola Rua ha agito a tutti i livelli, regionali e provinciali, affinché si desse luogo all’applicazione degli obblighi contrattuali. Da parte dell’amministrazione vi è stato sempre un operare con il contagocce fino ad avere, attualmente, 72 Mil di euro non utilizzati. 

E’ solo grazie alla sollecita azione della nostra Organizzazione sindacale che siamo riusciti ad avere nel luglio 2023 l’esatta quantificazione di quanto non attribuito per le posizioni economiche. 

Da tempo, già nel corso delle trattative all’Aran, abbiamo avvertito che quelle risorse non potessero che essere attribuite al legittimo personale a cui spettano, in diversi casi, dall’anno scolastico 2008/2009. Lo abbiamo ufficializzato, da ultimo, il 16 gennaio alla Corte dei Conte e al Ministero avvertendo che i milioni di euro disponibili non possono essere utilizzate al di fuori degli obblighi contrattuali. 

Inoltre il 5 febbraio abbiamo prodotto un accesso civico al Ministero per essere messi a conoscenza in quale/i capitolo/i di bilancio siano allocati i 72 Mil di euro.

La ragione per cui abbiamo attenzionato le risorse accantonate per le posizioni economiche è dovuta in primo luogo a un’idea che serpeggia ovvero quella di utilizzarle attraverso la procedura definita nel nuovo contratto 2019/21.  Essa, legittimamente, potrà trovare applicazione solo con l’utilizzo dei finanziamenti che dal 2024 alimenteranno il fondo per le posizioni economiche.

Oggi la nostra iniziativa è tesa all’immediata attribuzione delle posizioni economiche a chi attualmente è presente nelle graduatorie definitive, al personale già individuato e a quello che non ha completato la formazione o l’ha effettuata parzialmente. La presenza di tale personale è nota agli Ambiti Territoriali provinciali e agli Uffici Scolastici Regionali come dimostrano i documenti in nostro possesso pervenutici dagli USR (mancano all’appello 4 Regioni) a seguito del nostro accesso civico. 

Il danno economico creato per il personale Ata è inaccettabile anche alla luce della mancata attribuzione delle posizioni economiche a quel personale che da anni ne aveva diritto e che in molti casi è stato posto in quiescenza senza aver potuto avere nella pensione il maturato derivante dalla posizione economica.  

Quello che con forza sta rivendicando la Uil Scuola Rua è che si dia seguito subito alla attribuzione della posizione economica comprensiva degli arretrati che spettano, per un obbligo contrattuale, ai lavoratori in attesa da anni. 

A questo, prioritariamente, devono essere destinati i 72 milioni di euro.

                                                                                                La Segreteria nazionale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *