“La giustizia fa un passo avanti: il 2013 non può essere cancellato dal percorso di carriera del personale scolastico. Continueremo a difendere i diritti dei lavoratori con determinazione e coerenza.”
– Ufficio Legale Nazionale UIL Scuola RUA
Una nuova, importante affermazione giurisprudenziale in favore dei lavoratori della scuola arriva dal Tribunale di Roma, che con sentenza pubblicata il 27 maggio 2025 ha accolto il ricorso di un docente, sancendo il diritto al riconoscimento giuridico ed economico dell’anno 2013 nella ricostruzione di carriera.
Il provvedimento del Tribunale si inserisce nel solco dell’orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1633/2024 dell’11 giugno 2024, ma lo interpreta in senso estensivo: non solo il riconoscimento giuridico, già ammesso dalla Suprema Corte, ma anche quello economico, in quanto effetto naturale del corretto inquadramento stipendiale.
La Cassazione aveva già chiarito la distinzione tra progressioni giuridiche (riconoscimento dell’anzianità e avanzamento di carriera) e progressioni economiche (incrementi retributivi bloccati per legge in alcuni periodi). Tuttavia, il Tribunale di Roma, in linea con altri giudici di merito, sottolinea che il blocco economico non può spingersi fino a negare il diritto alla corretta ricostruzione della carriera e alle differenze retributive conseguenti.
Gli effetti della sentenza
Il Tribunale accerta e dichiara:
- il diritto del ricorrente a vedersi riconosciuto e valutato ai fini giuridici e previdenziali l’anno 2013;
- la conseguente ridefinizione delle progressioni economiche maturate;
- la condanna dell’Amministrazione al pagamento delle differenze retributive dovute, con interessi e rivalutazione nei limiti della prescrizione quinquennale.
L’impegno della UIL Scuola RUA
Il pronunciamento conferma la fondatezza delle tesi da sempre sostenute dalla UIL Scuola RUA, che prosegue la propria battaglia su due fronti:
- contrattuale, sollecitando il Governo a individuare risorse per il pieno riconoscimento economico dell’anno 2013;
- giudiziario, anche con l’eventuale ricorso alla Corte di Giustizia Europea.